C’è una sfida nuova nell’aria. Al Tokyo Motor Show ne ho avuto la conferma. Industria automobilistica contro quella motociclistica. E viceversa. La Renault Twizy ha aperto la partita, Toyota l’ha rilanciata con la sua i-Road (in foto), in arrivo a fine 2014, seppur all’inizio solo per un servizio di car sharing a Grenoble, in Francia. Entrambe sono elettriche, condizione necessaria a muoversi nella smart city del futuro. Nei mesi scorsi, in diversi Saloni, altre Case avevano mostrato concept a due e/o tre ruote. Premium comprese: Bmw aggiungerà un motociclo elettrico alla gamma i, Audi con la proprietà di Ducati ha già dimostrato di voler integrare i due business e Mercedes è all’affannata ricerca di un partner su due ruote (italiano?).

Il concept J della Kawasaki mostrato al Tokyo Motor Show 2013
Il concept J della Kawasaki mostrato al Tokyo Motor Show 2013

Il mondo delle due ruote però non sta a guardare. Sempre a Tokyo, Yamaha ha presentato la Motiv.e: piccola city elettrica (disponibile anche a benzina) delle dimensioni di una Smart sviluppata sull’architettura creata dall’ex progettista di Formula 1 Gordon Murray. Non è detto che arrivi sul mercato. Però è un segnale che l’industria delle due ruote pensi alle quattro. C’è poi Kawasaki. Il concept della “J” è un quattro ruote molto innovativo: in modalità sportiva è una moto, in quella comfort, l’asse anteriore si allunga, le 2 ruote si distanziano, il sedile si alza e la J si trasforma in una sorta di quad. Incredibile. La sfida tra le due industrie alla conquista del veicolo della città del futuro sembra solo appena iniziata.

Commenti

    […] Ma la Toyota i-Road avrà un futuro altrove, Roma compresa per esempio? La scommessa è forte, date una occhiata all’i-Road e capirete che è un oggetto assolutamente non convenzionale. Quanto assolutamente divertente da guidare, e lo dico da vespista, non da automobilista. La concorrenza lavora su concetti simili. […]

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