La settimana scorsa OmniAuto.it ha pubblicato una prova speciale dedicata a tre auto italiane espressione della sportività di altrettanti marchi: la 595 50° Anniversario per Abarth, la 4C per Alfa Romeo e l’MC Stradale per la Maserati.

Abbiamo realizzato un servizio così particolare perché crediamo che una moderata dose di patriottismo ogni tanto faccia bene alla salute, a prescindere dalla crisi e dalle vicissitudini strategico-finanziare del costruttore nazionale. I riscontri sono stati – e continuano ad essere – entusiastici da parte dei nostri lettori. Non poteva essere altrimenti, penseranno in molti, visto che abbiamo messo insieme delle supercar “nazional popolari”. Ed è vero. Ma allora mi chiedo perché ci abbiamo pensato noi. O meglio, perché non ci pensa Fiat come gruppo a promuovere lo spirito di appartenenza e il gioco squadra fra i brand di cui dispone. Valorizzando, si intende, i comuni denominatori positivi. Italianità in primis.

La mia impressione, infatti, è che i vari marchi – Abarth, Alfa Romeo, Fiat, Maserati e perché no, aggiungiamo pure Ferrari – al di fuori delle sinergie progettuali si parlino poco e nulla. Ed è un peccato perché come dimostra quest’esperienza editoriale, l’unione, se percepita dal pubblico, è grado di dare molta più forza. A tutti.

In tal senso, basterebbe copiare la strategia del Gruppo automobilistico per eccellenza: Volkswagen. Ma per loro fare sistema è culturalmente più facile. Dunque consoliamoci con le nostre #emozionimadeinitaly. Ecco il video:

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