Fiat 124 Spider “MY 2016”, che dite della ricostruzione grafica fatta da al Volante.it? Sono cresciuto in anni in cui bastava aprire una qualsiasi rivista di auto per restare incantati dalla sezione “concept”, dove venivano proposti i prototipi di tutte quelle auto che sembravano giungere da un’altra galassia. Ma in un’era in cui l’innovazione nel circuito automobilistico è rappresentata dalla tecnologia avanzata e dalle linee sempre più tondeggianti, sembra quasi che ci sia una parte dell’ingegneria meccanica orientata allo stile “rétro”.

La nuova Fiat 124 Spider che viene dal Giappone per l’accordo con la Mazda è una roadster molto mascolina, dalle linee accattivanti che mi hanno fatto fare un salto nel passato. Un salto lungo quasi 50 anni, quando il mercato dell’auto cabriolet era rappresentato dalle due concorrenti per eccellenza: Fiat 124 Spider e Triumph TR6.

La struttura era la stessa, a partire dal passo della vettura fino ad arrivare all’inconfondibile disegno dei fanali anteriori, tipici delle spider di quel periodo.

E sembra che la concorrenza italo-britannica in fatto di stile non sia mai terminata, tanto è vero che oggi anche la Bmw per Mini è stata colpita dal fascino della roadster dal faro rotondo. Nel 2019 dovrebbe uscire la Mini Superleggera, per un nuovo segmento tutto da scoprire, che riprenderà le linee minimaliste delle vecchie spider inglesi, stando alle parole del capo-progetto Anders Warming:

“La MINI Superleggera tramanda con eleganza ciò che “Classic Mini” ha introdotto 55 anni fa: una riduzione all’essenziale. Il suo energico design minimalista incarna l’essenza dinamica di un’automobile. Allo stesso tempo si crea un’unica bellezza emotiva nel combinare il passato e il futuro del settore automobilistico, ovvero la tradizione artigianale della carrozzeria con uno stile moderno nel design.”

Un confronto con il passato che ha fatto la storia e che, ai giorni d’oggi, attira ancora l’attenzione di un pubblico sempre più alla ricerca di determinati tipi di vettura: le cabriolet d’epoca occupano i primi posti tra le ricerche sul web.

Insomma, nonostante il progredire dell’innovazione nel design automobilistico, guardando gli “spyshots” delle spider di ultima generazione, mi sembra di respirare la stessa aria che tirava quando si abbassava quella capote firmata Pininfarina…

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