Elon Musk ha presentato il suo nuovo suv, la Tesla Model X, sorprendendo come d’abitudine. Il numero uno di Tesla questa volta ha puntato innanzitutto sulla sicurezza: “La Model X è il suv più sicuro di sempre”. Altro che emissioni zero. Musk corre diritto verso gli incidenti zero.
E lo fa presentando i suoi numeri (in attesa dei risultati dei test ufficiali): “La possibilità di subire traumi gravi in una eventuale collisione ad alta velocità a bordo di una Model X è del 6,5%. Meglio di quanto richiesto per ottenere le 5 stelle dell’americana NHTSA”.
Non solo. Secondo Musk, in caso di impatto sul profilo laterale della vettura, il suv Tesla farebbe meglio di una icona della sicurezza come Volvo: l’intrusione misurata sulla Model X in un crash test laterale sarebbe di 215 millimetri rispetto ai 462 millimetri di una Volvo XC60. Il suv californiano può contare poi sui una serie di dispositivi di assistenza alla guida come frenata di emergenza automatica, side collision alert, “attivi sempre a qualsiasi velocità”.
Per la sua nuova Tesla, Musk ha infine chiuso con un altro colpo a sorpresa chiamato air safety, un sistema mai visto finora a bordo di un’auto: il tasto bioweapon defense mode sulla Model X sarebbe in grado, tramite un filtro 10 volte dell’aria più grande di quello tradizionale, di ridurre rispetto alle concorrenti di 300 volte i batteri, di 500 volte le sostanze allergiche, di 700 volte il particolato e di 800 volte i virus. “Vogliamo essere i leader anche in caso di uno scenario apocalittico”. Model X, la risposta di Musk.
