La notizia arriva da alcuni concessionari che in Italia vendono anche Fiat, Alfa Romeo, Lancia, Abarth e Jeep. Con una circolare datata 2 ottobre, il gruppo FCA ha previsto una iniziativa straordinaria per ordini effettuati fra il 2 e il 31 ottobre che incentiva la vendita dei propri modelli a fronte di rottamazione o di ritiro usato di auto del gruppo tedesco: Volkswagen, Audi, Seat, Skoda. Quel gruppo di Wolfsburg, per essere chiari, nella tempesta per aver barato sui test delle emissioni.

Gli incentivi di FCA si cumulano con le altre iniziative in corso e vengono girati al cliente.

Ecco quanto la casa madre prevede di dare, modello per modello, sempre iva inclusa:

500 euro per Punto, Panda e 500 3p;

750 euro per 500X, 500L, 500L Living, Freemont, Qubo e Doblò;

500 euro per Abarth 500;

500 euro per Lancia Ypsilon;

500 euro per Alfa Romeo Mito;

750 euro Alfa Romeo Giulietta;

750 euro per Jeep Renegade, Cherokee e Wrangler;

1500 euro per Grand Cherokee.

Che dire? La campagna si commenta da sola. E ognuno può tirare le sue conclusioni.

Commenti
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    Quindi secondo il maglioncino un proprietario di Golf anno 2009-2014 euro 5 con almeno un 1.6 TDi sotto al cofano andrà di corsa a regalarla a loro per prendersi una panda, una 500, una punto “nuova” ma in realtà già vecchia di 10 anni?
    Credo che chi abbia un minimo di sale in zucca preferisca perdere qualche cavallo dal suo motore e chiedere eventualmente un risarcimento per il danno subito (tutto in via ipotetica, ovviamente)

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    No, certamente!! Mi tengo una macchina che perderà qualche cavallo, non sarà più della categoria per cui l’ho comprata (euro5? 6?) naturalmente dovró perdere come minimo del tempo per effettuare il “downgrade”, per non parlare della perdita del valore della mia auto e mi terró quest’auto di un’azienda che come minimo ha tradito la mia fiducia e di tutti quelli che l’hanno seguita (adulata) in tutti questi anni…
    Ma chi se ne frega! Tanto è audi o volksvagen!!!
    Non oso pensare quali sarebbero stati i vostri commenti se questo software “truffaldino” fosse stato installato su un’auto del gruppo fiat!
    …in via ipotetica, naturalmente.

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    “La campagna si commenta da sola. E ognuno può tirare le sue conclusioni. ”
    Qual é il commento o la conclusione di Francesco Paternò?

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    Di pessimo gusto, eticamente. Di efficacia quasi nulla, commercialmente.

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    La mette sull’etica ? Non le sembra di esagerare ? Ha in uso un’auto del Gruppo di cui ha preso a cuore le sorti ? Si vada a guardare che cosa scrivono sul sito di 4R i pochi che hanno avuto la ventura di leggere la prima versione del commento della redazione di 4R alla sua ‘soffiata’ e , se è del caso, se ne vergogni pure un po’.

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    Etica, ineleganza, o altro? Di sicuro, ho in uso un’auto del Gruppo…FCA. E non sono uso difendere nessuno, piuttosto mi informo e informo dopo avere avuto conferme per questa storia a tutti (tutti) i livelli. La invito a seguire Carblogger: facciamo solo informazione indipendente. Grazie davvero per l’attenzione

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    E’ dura pensare al suo sito come fonte d’informazione indipendente: se così fosse avrebbe dato la soffiata senza aggiungerci un giudizio pseudomorale. Separi i fatti dalle opinioni (non è un giornalista ?) e soprattutto lasci stare l’etica, se già sembra archiviare la gravità del planetario comportamento criminale (tale è per definizione, che le piaccia o meno) di VW preferendo stigmatizzare – da un pulpito di cui ancora mi sfuggono le ragioni d’essere – una pratica commerciale più che legittima ed ovvia ed opportuna. Se il suo contributo alla riflessione è quello che emerge poi anche nell’altro post dalla proposta di discussione sull’opportunità di sostituire una VW con una Fiat, starà fresco ritrovandosi, come già avviene, la litania dei fan di VW (comprensibilmente prostrati dallo scandalo) che invariabilmente hanno percorso poco meno di un milione di km senza guasti con l’auto crucca e invece hanno lo zio che è rimasto a piedi con la Panda appena ritirata dal concessionario. Contento lei, contenti tutti. Ma arrivato qua per caso (via 4R, sempre più birichino da quando è diretto da quel buontempone di Pellegrini), non prendo impegni…

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    Rilegga il post: non c’è giudizio, dato invece a un lettore che mi aveva fatto esplicita richiesta. Non soddisfatto, evidentemente, dalla mia separazione (eccessiva?) dei fatti dalle opinioni. Capita a chi fa informazione indipendente. Cordialità. PS: la campagna FCA è ovviamente legittima e sta nelle regole, non è stato scritto il contrario. Ovvia e opportuna lo scrive invece lei, ed è un giudizio fra altri che sollecitavo a lettrici e lettori. Grazie

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    ” non c’è giudizio, dato invece a un lettore che mi aveva fatto esplicita richiesta”

    Leggo sempre questo blog da quando l’ho scoperto.
    Mi sono permesso di scrivere per la prima volta un commento, perché per la prima volta ho letto nell’articolo una frase come: “La campagna si commenta da sola. E ognuno può tirare le sue conclusioni. ”

    Frase che mi ha sorpreso proprio perché non me l’aspettavo. La mia percezione, forse sbagliando, è stata quella di voler dare un giudizio sul fatto da parte dell’Autore, ma troncandolo per non so quale motivo.
    Ciò mi ha causato una riflessione, ho riletto l’articolo più volte, e sinceramente non ho copreso se il “si commenta da sola” avesse un’accezione negativa (come poi chiarito qui nei commenti) o positiva (poteva essere segno di una moderna forma di comunicazione che in altri paesi ad esempio vede normalmente portare elementi comparativi nelle pubblicità).

    Cordialità

    […] Stando a quanto riporta il sito Carblogger.it, infatti, alcuni concessionari italiani di Fiat, Alfa Romeo, Lancia, Abarth e Jeep avrebbero ricevuto negli scorsi giorni una circolare da parte di Fca in cui si lancia una iniziativa ad hoc per gli ordini effettuati tra il 2 e il 31 ottobre. Si tratta di incentivi speciali per rottamazioni o ritiro dell’usato di auto Volkswagen, Audi, Seat o Skoda. Quindi anche per i modelli del gruppo tedesco non accusati di aver barato sui test delle emissioni. […]

    […] Stando a quanto riporta il sito Carblogger.it, infatti, alcuni concessionari italiani di Fiat, Alfa Romeo, Lancia, Abarth e Jeep avrebbero ricevuto negli scorsi giorni una circolare da parte di Fca in cui si lancia una iniziativa ad hoc per gli ordini effettuati tra il 2 e il 31 ottobre. Si tratta di incentivi speciali per rottamazioni o ritiro dell’usato di auto Volkswagen, Audi, Seat o Skoda. Quindi anche per i modelli del gruppo tedesco non accusati di aver barato sui test delle emissioni. […]

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    Non cambierie mai la mia Audi, per qualsiasi, e dico qualsiasi auto del gruppo FCA. Meglio un auto del gruppo VW usata, di una del gruppo FCA nuova.
    Ho un Audi A2 del 2005 del 2005 con 285.000 km, ho fatto la manutenzione programmata ed è perfetta. Nella mia vita ho avuto diverse auto del gruppo Fiat, che si sono rivelate un pozzo senza fondo per le spese sostenute per le continue riparazioni dovute alla pessima qualità dei motori della meccanica e della carrozzeria!

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    Io esattamente il contrario…ho avuto tedesche (Vw e Bmw) e facevo anticamera spesso e volentieri nei salottini cortesia delle concessionarie. Con la Uno e la Punto invece mi chiamava la Concessionaria per ricordarmi Tagliandi, Collaudi, ecc…
    Chi fa statistica…io o Tu?…boh…

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    Pessima qualità dei motori?
    …quando la gente parla per sentito dire…

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    Mai cambierò la mia Audi Avant 2.0 TDI ( B8) per una Panda. Anche perchè figli, moglie e il cane dove li metto ?
    Per il momento iscriviamoci alle class action e vediamo se ci portiamo a casa qualcosa..

    http://www.altroconsumo.it/auto-e-moto/automobili/news/altroconusmo-contro-volkswagen

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    Prendi un Gran Cherokee o una Freemont…mica te l’ha ordinato Marchionne di acquistare una panda é…

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    Io invece mi tengo il mio Freemont, porto in giro i miei figli, il cane e addirittura senza il timore che la mia auto si trasformi “magicamente” da un’euro 5 a un’euro 3…
    E sopratutto con 15mila eurini da spendere che ho risparmiato con la differenza di prezzo!

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    Gentile Paternò, scrivo per chiedere conferme rigurado la sua notizia, dato che non riesco a trovare alcuna fonte che riporti la notizia, se non tratta da questo stesso articolo.
    La prima domanda che le pongo è se un gruppo commerciale come FCA può avventarsi in una pratica commerciale come da lei descritta senza informare i clienti, ovvero i principali fruitori dell’offerta? Le sembra una buona idea? E poi stiamo parlando di una promozione solo per il territorio italiano, o anche in altri paesi essendo FCA una multinazionale?
    La seconda domanda riguarda l’aspetto legale: non rientra in una pratica di condotta scorretta o concorrenza sleale, il realizzare a scapito di una sola azienda concorrente una promozione basata sul fatto che ci sono delle pratiche di investigazione e controllo nei suoi confronti, ancora non sfociate in nessuna condanna in alcun paese? Cioè, si potrebbe fare anche nei confronti di qualunque altro richiamo ufficiale? Sinceramente non ricordo nessun evento simile, magari può elencarmene qualcuno.
    Poi, altra questione importante, partecipano all’incentivo solo i modelli VW con uno dei motori incriminati o con qualunque auto del gruppo VW?
    Ultima questione, la circolare: se esiste una circolare interna, da chi è stata inviata? Dall’amministrazione italiana o dagli uffici centrali londinesi? O meglio ancora dall’amministrazione congiunta negli USA? Perchè non ce la mostra, curandosi naturalmente di difendere le sue fonti?
    La ringrazio anticipatamente per l’attenzione, nella speranza di ricevere da Lei le delucidazioni che mi aiutino a confermare questa notizia.

    Cordialità

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    Oltre che ripresa e confermata da media italiani, la notizia è stata poi data (che mi risulti) anche da Bloomberg (http://www.bloomberg.com/news/articles/2015-10-05/fiat-chrysler-offers-1-700-cash-for-volkswagen-clunkers) e da Automotive News Europe (http://europe.autonews.com/article/20151005/ANE/151009921), che ha scritto anche di una analoga campagna della Ford. Con nomi dei modelli e importi relativi.
    Non so se questa campagna sia stata attivata in altri paesi. Sicuramente è una pratica commerciale legale, che ogni costruttore può decidere di proporre per una o più marchi concorrenti in modo riservato per la propria rete, oppure pubblicizzandolo secondo evenienza, valutazione dell’impatto e altri criteri (non è il mio lavoro).
    Non vorrei ricordare male, ma in America cinque o sei anni fa ci furono delle polemiche sulla Ford per alcuni aspetti “aggressivi” della sua competizione commerciale nei confronti della Toyota, proprio mentre i giapponesi erano in forte difficoltà per i richiami di vetture a milioni per un difetto al pedale dell’acceleratore.
    Che sia vero, come si dice, che nessuno inventa più niente? Grazie per l’attenzione, continui a seguire Carblogger.it

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