H2R a Ecomondo, Renzi è eco mobile?

Cosa è disposto davvero a fare il governo Renzi per una mobilità sostenibile? Carblogger lo chiede martedì 3 novembre al ministro dell’ambiente Gian Luca Galletti. L’occasione è a Rimini, dove si svolge Ecomondo – fiera internazionale della green economy – e H2R Mobility for sustainability – luogo d’incontro fra ricerca indipendente e industria – di cui questo blog è media partner per il terzo anno consecutivo.

Quanto siano eco mobili Renzi e Galletti non è un passaggio qualsiasi. La platea di Ecomondo e di H2R attende segnali da un governo che finora non ha fatto granché sulla strada dell’incentivazione alla mobilità sostenibile, né si è distinto per investimenti su infrastrutture di ricarica di auto elettriche o addirittura per l’idrogeno, né di politiche fiscali favorevoli all’acquisto di veicoli a minor impatto ambientale. Finora, diversi sindaci sono sembrati più avanti del governo su questi temi: problemi di bilancio a parte, sarà che il green paga di meno in termini elettorali sul piano nazionale rispetto a quello locale?

A Rimini non c’è Renzi, ma ci sono alcuni costruttori che danno segnali interessanti sul futuro della mobilità e sull’abbattimento progressivo dell’inquinamento da trasporti. In particolare, la Toyota porta a Rimini la Mirai, la sua prima auto a idrogeno da zero emissioni, che il pubblico potrà anche guidare. La Nissan permetterà di guidare – in anteprima rispetto all’arrivo nelle concessione in gennaio – la Leaf elettrica con la nuova batteria che ha una autonomia aumentata fino a 250 chilometri con una sola carica. E per chi l’avesse persa, vale la pena farsi un giro anche sulla Bmw i3 elettrica. Non bastano, ma sono pur sempre un inizio.