In estrema sintesi: nemmeno i cinesi vogliono FCA, e per favore non tiriamo in ballo Google, che con le automobili non c’entra nulla e mai c’entrerà nulla.
L’unica speranza di sopravvivenza per questo gruppo è che dopo Marchionne salga al comando un uomo di prodotto che sappia leggere le analisi di mercato e prenda decisioni di conseguenza, senza affidarsi ai soliti portaborse che stanno là soltanto per essere pagati.
La domanda da farsi è comunque: in che condizioni Marchionne lascerà FCA nel 2018, anno in cui dovrebbe andarsene?