Ormai constatiamo la presenza sulle strade di vetture decennials e ultradecennials, le case hanno capito che una vettura convenzionale ha una durata compresa tra gli otto e i nove anni.
Il nuovo obiettivo delle case costruttrici è il finanziamento di 15 anni o 250.000 km con vettura in condizioni revisionabili anche dopo dieci anni e sopratutto per loro, quindi imposto nel finanziamento, mantenendo lo stesso contratto di servizio del primo anno. Da un punto di vista tecnico, ovviamente, non è difficile allungare la vita di un’auto. Il problema è il lato economico, quando non vale più la pena investire in una vecchia auto.
Per loro resta sempre un affare, finanziamento a lungo termine e spese di manutenzione aggravate sempre più nel tempo.
L’importante è evitare di produrre utilitarie che il popolo acquisterebbe evitando i finanziamenti a lungo termine e i costi di manutenzione sempre più onerosi nel tempo.
Prima la Punto, ora la Fiesta, poi sarà la volta della Polo.
Meglio un costoso SUV con noleggio della durata di un mutuo casa che un’utilitaria tutta e subito in proprietà, meno costosa nelle manutenzioni e nei consumi.