La Volkswagen Golf ha compiuto 50 anni nel marzo scorso, ricordandoci il mito che è stato e che rappresenta ancora oggi. Una berlina medio-piccola che resiste in un mondo suvvizzato. Senza più i numeri record di una volta, ma che vende e lotta ancora insieme a noi. Dimenticate le Golf cabrio e le wagon e le ruote alte: è berlina e basta.

Per questa magnifica Golf, da alcune settimane Volkswagen sta mandando in onda uno spot con cui spinge sul mercato la versione speciale 50 anni, la “50 Years”. L’idea dei creativi di DDB – acronimo dei fondatori Ned Doyle, Maxwell Dane e del genio Bill Bernbach che a New York aprirono l’agenzia giusto 75 anni fa – è stata facile facile: puntare sulla narrazione dei primi 50 anni di Golf per arrivare al gran finale del modello serie speciale. Solo che, fra un taglia qui e un sintetizza lì, gli eredi di Bernbach mi sembra si siano persi per strada.

Lo spot parte da una Golf degli inizi, prima bicolore e poi una vagamente hippie con dei fiori sulla fiancata. Al volante soltanto donne, che si tramandano la passione per Golf da madre in figlia. Musiche giuste, tutto carino. Ma che c’entra un’autobiografia pop al femminile con la storia di questo modello? Sembra piuttosto uno spot per il Maggiolino ormai defunto (mai dire mai, meditate sull’eterno ritorno).

La Golf anni 70 e 80, soprattutto, è stata un’auto molto al maschile. Un genere non esclusivo ma preciso, cui il marketing si rivolgeva. Attraverso una caratterizzazione sempre più evidente con l’arrivo in gamma delle versioni più potenti, GTI nel 1976 e GTD nel 1982. Il design, a cominciare dalla prima serie di Giorgetto Giugiaro, ispirava e ispirerà nei successivi passaggi di mano aggettivi stupidamente maschili, quali sportivo e robusto. Non ho i numeri del marketing, il cliente sarà pure un po’ cambiato negli anni, ma non credo al punto di rovesciare un destino.

Mi dico: e vabbè, lo spot serve a infiorettare la Golf “50 Years” e dunque, speriamo che sia femmina. Poi però vado sul sito di Volkswagen Italia e trovo info e promozione della versione speciale accompagnata da fotografie esclusivamente con modelli…maschili. Una modella c’è sotto l’area clienti/scopri di più, ma in posa davanti a un…Maggiolino cabrio.

La Golf mi ricorda un sabato pomeriggio di fine anni 80. Ero in redazione, entra un collega in grave ritardo per motivi di traffico e sbotta: “Io, quelli con la Golf che guidano il sabato pomeriggio, li ammazzerei tuti”. “Quelli”, non “quelle”. Meno male.

@fpatfpat

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