Ci risiamo. In questo post del 27 marzo scorso ci eravamo permessi di essere scettici sulla capacità da parte di Gm e Ford di tornare al profitto in Europa già nel 2015. “Europe is on its way to profitability in 2015“, aveva dichiarato allora il CFO di Ford, Bob Shanks, obiettivo peraltro ribadito a luglio, meno di tre mesi fa. Puntualmente, l’altro ieri lo stesso Shanks si è dovuto ricredere, ammettendo a denti stretti che l’Europa non sarà in nero prima del 2016, e che quest’anno prevede di perdere nella regione 1.2 miliardi di dollari, circa 400 milioni in meno del 2013. Il CEO Mark Fields ha parlato nelle scorse ore di ritorno ai profitti “as soon as possible” senza però specificare date e tempi.
Il calo del mercato russo, a causa della situazione in Ucraina, ed il relativo deprezzamento del rublo, pare sia finora costato a Ford circa 300 milioni di dollari. D’altra parte, le vendite Ford in Russia sono calate a picco con -43% nei primi otto mesi.
E’ andata leggermente meglio ad Opel, le cui vendite sono scese in Russia “solo” del 20%, un mercato sul quale il CEO Karl-Thomas Neumann puntava molto per aumentare volumi e margini in Europa. Anche il Ceo di Gm, Mary Barra, ha dovuto rivedere le previsioni in un recente incontro con gli analisti, spostando al 2016 il termine entro il quale Gm dovrebbe tornare al profitto in Europa, dove perde soldi dal 1999 (nel 2013 l’EBIT di Gm Europe è stato negativo per 844 milioni di dollari). Anche Mary Barra ha puntato il dito contro la Russia, e per il 2016 si aspetta, tra le altre cose, un contributo alla bottom line di 400 milioni di dollari provenienti da un aumento delle vendite e di quota di mercato da parte di Opel in Europa.
Al Salone di Parigi che apre al pubblico sabato 4 ottobre, Opel ha presentato la nuova Corsa, che dovrebbe giocare, almeno negli obiettivi degli americani, un ruolo decisivo nel turnaround dell’Europa. La nuova Corsa, come già scritto in questo post, è però basata sulla vecchia piattaforma della Punto, che è tutt’altro che economica, mentre il ciclo di vita del modello attuale è una specie di miracolo (oltre 165 mila unità vendute nei primi otto mesi del 2014, subito dietro a Fiesta, Clio e Polo). E’ possibile che ci sarà un aumento dei margini grazie ad una migliore mix di vendita (versioni e canali), ma difficilmente la nuova Corsa potrà vendere più di adesso.
Lascia un commento