C’è un’idea che arriva dal New York Auto Show in corso in questi giorni. Il gruppo Jaguar – Land Rover sembra rinato dalla cura degli indiani di Tata e qui è protagonista con la nuova Range Rover Sport. C’è però un sentimento, da queste parti qualcuno potrebbe addirittura chiamarlo rumors, che riguarda Jaguar: al marchio inglese manca una compatta sportiva, in grado di sfidare le Case premium tedesche e conquistare nuovi clienti. D’altronde sarebbe la stessa ricetta portata avanti da Land Rover con la Evoque: la Range più piccola, rappresenta ormai 1/3 delle vendite Land Rover e “l’80% dei suoi clienti non aveva mai acquistato prima una nostra vettura”, ha spiegato Finbar McFall, a capo del marketing di Land Rover. Insomma una piccola, per sfidare le varie Audi A4 e Bmw Serie 3 e anche più giù.
Di questi tempi sviluppare una piattaforma per una sola vettura costa troppo, meglio acquistarla o svilupparla insieme a qualcun altro. E qui entra in scena l’ipotesi: la nuova piattaforma per la compatta Jaguar potrebbe essere condivisa con Volvo, l’antica “sorella” della gestione Ford. I cinesi di Geely, proprietari della Casa svedese, hanno appena investito nel potenziamento del centro di ricerca di Goteborg in Svezia per lo sviluppo di un nuovo pianale compatto, destinato alla prossima generazione della V40. Quello che potrebbe essere utile in futuro agli inglesi. Non solo. La gamma Land Rover è completa: visti però i risultati dell’Evoque, si potrebbe valutare lo spazio per un crossover ancora più piccolo. Con quale piattaforma? Indovinate voi. Al momento è solo una ipotesi suggestiva. A New York abbiamo cercato una conferma ma il management inglese si è chiuso in un istituzionale, “nessuna anticipazione sui piani futuri che saranno comunque interessanti”. Staremo a vedere.

Nel frattempo i numeri dei due marchi inglesi sono positivi. Jaguar ha registrato nel 2012 una crescita del 6%. Nei primi due mesi del 2013, in particolare grazie al buon andamento in Uk, Germania, Sudafrica e Cina, ha venduto 10.354 vetture, pari a un incremento del 34% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. Land Rover ha chiuso il 2012 con un +36%, spinta dal successo della Evoque: la “piccola” vale circa 1/3 delle vendite dell’intero gruppo inglese e l’80% dei clienti è di conquista. Nei primi due mesi del 2013, la crescita è stata del 15%, grazie soprattutto alla Freelander, aggiornata di recente (+26%), e alla nuova Range Rover (+46%). Nell’anno fiscale 2011-2012, Jaguar – Land Rover ha riportato profitti (prima delle tasse) per 1,507 miliardi di sterline. Nei primi 9 mesi dell’anno 2012-2013, gli stessi erano già a quota 1,2 miliardi (risultato finale tra qualche ora).
Un andamento positivo che sembra destinato a continuare. Anche perché gli indiani di Tata continuano a investire: solo nel 2013 2,75 miliardi di sterline per 8 novità di prodotto (restyling compresi). Tra queste la nuova Range Rover Sport (in arrivo sul mercato italiano a settembre), la Jaguar F-Type e la versione della Range Rover Evoque con cambio automatico a 9 rapporti. Non solo. Circa 9.000 posti di lavoro creati e 500 milioni di sterline destinate al nuovo centro di ricerca e produzione dei motori, dal quale uscirà nel 2015 il nuovo quattro cilindri diesel che sarà utilizzato su tutta la gamma dei due marchi. Jaguar compatta compresa?
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