150 mila auto elettriche, vi sembran poche?

I numeri da sempre sono la spada di Damocle dell’auto elettrica. Piccoli, brutti e cattivi. Braccio armato per i (tanti) detrattori dell’auto a batteria. A fine anno però, secondo la stima di Ian Robertson, a capo di vendite e marketing di Bmw, espressa durante la presentazione della i3 a Londra (a destra nella foto), saranno circa 150 mila le elettriche vendute nel mondo. Ognuno farà le sue valutazioni: considerando però che nel 2010 erano solo 7.000, il risultato non sembra così male. La Nissan, ad esempio, vende negli Stati Uniti oltre 2.000 Leaf al mese. Non poche.
D’altronde sin dall’inizio era chiaro di avere di fronte una maratona più che uno scatto sui 100 metri. La storia dell’auto ibrida insegna qualcosa: nei primi anni la Toyota Prius ha faticato non poco ad imporsi e solo nel 2012, 15 anni dopo il primo lancio, i giapponesi sono arrivati a superare l’obiettivo di 1 milione di ibride vendute in un anno. Ora tutti, tedeschi compresi, hanno in gamma modelli ibridi e Toyota si avvicina al target delle 6 milioni di ibride totali. Non è un caso allora che l’obiettivo per l’auto elettrica, pur ridimensionato rispetto alle previsioni iniziali, e rilanciato da Robertson, sembra ancora raggiungibile: 3% del mercato a partire dal 2020. Keep calm and go electric.