Automotive Dealer Day, vale la pena andarci?

Automotive Dealer Day, a Verona dal 21 al 23 aprile. Quanto vale quest’appuntamento con chi opera sul mercato da tutti i punti di vista – concessionari, costruttori, riparatori, fornitori, analisti e media? Fortuna vuole che l’altro giorno in aeroporto incontri il direttore vendite di una grande Casa straniera. Qualche convenevole, mi becco una battuta su Renzi come se fosse amico mio e piazzo la domanda: ma tu ci vai al Dealer Day? “E tu?”. Gli dico subito che io sì, questo anno Carblogger.it è media partner, significa che con il mio socio proveremo a raccontare questo business con altri mezzi.

Dealer Day, allora direttore vendite, ci vai? “Beh, la crisi ha spazzato via molto certezze, abbiamo tutti qualche ammaccatura ma vale ancora la pena, il lavoro di analisi che fa per esempio Quintegia ci dice sempre cose interessanti”. “Guarda che dovete studiare”, gli rifilo, “secondo me, al Dealer Day il tema principale è la cultura digitale“, chiave di volta del business dell’auto di domani, oltre che forse della nostra vita.

Al Dealer Day sono previste (tra l’altro) ben 10 sessioni dedicate all’uso dell’innovazione digitale, tra le quali ci sono digital marketing ed e-commerce, con l’apporto delle esperienze di Patricia Consonni di Facebook Italy e Nabil De Marco di Amazon Europa. Oltre a degli appuntamenti con acceleratori d’impresa di valore internazionale come H-Farm già vista all’opera sull’automotive, qui a Verona in collaborazione con Quintegia e i costruttori Mercedes, Ford e Peugeot.

Ma il Dealer Day è oggi anche una bella occasione per farsi raccontare dai concessionari Fiat Alfa Romeo e Lancia come va con gli incentivi alla rottamazione lanciati da Marchionne per questo mese di aprile. Ad alcuni di loro è tornato (con ragione) un sorriso grande così, mentre mi risulta che FCA abbia obiettivi precisi con questa operazione. Seguiteci su Carblogger.it e ne saprete di più.