Come vado all’Expo? Tutti contro tutti per portare all’Esposizione. Mytaxi contro Uber contro rent a car. E’ la partita che si gioca a Milano da qui fino al 31 ottobre.

Mytaxi è un’applicazione che ti consente di chiamare il taxi più vicino e pagare il tutto con smartphone. Lavora solo ed esclusivamente con tassisti con licenza, una garanzia di sicurezza. Tanto più se ad associarsi in questa prima fase sono i più attenti e aperti all’innovazione. Persone a cui dare fiducia. Mytaxi ha deciso di proprogare fino al 17 giugno, la promozione del 50% di sconto su tutte le corse in taxi pagate tramite App. Non poco.

La risposta di Uber è arrivata presto: la società che permette di prenotare con un’app un’auto a noleggio con conducente, ha introdotto tariffe fisse, non più legate quindi alla domanda, da e per l’Expo. Lanciato anche il sito UberForExpo, dove i clienti potranno trovare informazioni e offerte speciali dedicate solo ai clienti su hotel ristoranti, palestre e negozi.

C’è poi il più tradizionale rent a car: con 39 euro (tutto incluso) una flotta di Fiat 500X della Europcar collega l’Expo con la stazione Centrale e gli aeroporti di Milano (Orio al Serio compreso). Il deposito bagagli all’interno dell’area dell’Expo è gratuito.

Qualunque sia la scelta (ma c’è anche car e bike sharing, metro, treno, …) Milano sembra Palo Alto: una smart city pronta per il futuro. Grazie all’Expo.

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