La Citroen Cactus ha invaso Porto Cervo e la Costa Smeralda. E’ incredibile la concentrazione di C4 Cactus che si vede da queste parti. Che sia diventata improvvisamente un successo? La sensazione di sorpresa dura poco. Vado a leggere i dati di vendita del primo semestre 2015 in Italia e scopro che poco meno di mille Cactus (937 per la precisione) sono state immatricolate da aziende di rent a car. E sono evidentemente loro a fare “passerella” in Sardegna. Tanto più se le vendite di Cactus agli autonoleggi hanno rappresentato in questo inizio dell’anno in Italia circa il 17% del totale (al quale bisogna sommare anche il contributo del noleggio a lungo termine). Non poche.

Certo un giro in Sardegna farebbe felice Linda Jackson CEO di Citroen da sempre grande sostenitrice della Cactus-ization della gamma Citroen. La manager ha annunciato agli inglesi di Autocar di voler puntare a vendere 100 mila Cactus l’anno: obiettivo minimo che nei mesi scorsi avevamo ipotizzato come necessario per garantire una certa redditività al marchio (Tavares, numero uno di PSA che, almeno all’inizio, sembrava deciso ad accontentarsi di 70 – 80 mila, deve averci ripensato e spinto la Jackson ad alzare il tiro). Magari anche con l’aiuto di una ormai probabile versione cabrio che potrebbe essere mostrata a settembre al Salone di Francoforte con la voglia di far tornare lo spirito della Mehari. Quella si che in Sardegna (e non) sarebbe un gran successo.

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