E’ battaglia in California. E si gioca anche social con l’hashtag #SB350. Dove per SB350 si intende la proposta dello Stato della California di tagliare consumi di benzina e gasolio del 50% nei prossimi 15 anni, privilegiando i veicoli elettrici, ibridi plug-in o a idrogeno. Ne avevo scritto in questo post lodando l’iniziativa.
Non tutti però sono d’accordo. L’esempio arriva dalla California Drivers Alliance che rappresenta la locale filiera del petrolio e al grido “Don’t take my gas“, non perde occasione per attaccare la proposta californiana con messaggi allarmistici: l’iniziativa potrebbe far lievitare i prezzi della benzina al doppio di oggi (per la cronaca in media si spendono negli Stati Uniti 2,6 dollari al gallone, circa 60 centesimi al litro). La benzina, secondo l’associazione, diventerebbe un bene prezioso a disposizione dei pochi che se lo potranno permettere. Agli altri sarebbe negato il diritto alla mobilità. Si salverà chi potrà acquistare una costosissima Tesla. Alcune immagini dei post di CA Drivers Alliance li trovate in basso, per le altre potete visitare il loro profilo Twitter.
L’azione di CA Drivers Alliance è una campagna fuori dal tempo. Fermare il futuro cercando di impaurire la gente. Per di più in un contesto, quello della California, dove il futuro fatto di auto elettriche, ibride e a idrogeno (e non solo) è già iniziato. E proprio negli stessi giorni in cui il magazine dell’associazione americana Consumer Reports, premia la Tesla Model S P85 D come la migliore auto testata negli ultimi 80 anni. Troppo tardi. Yes on #SB350.