Ci risiamo. Smog oltre i limiti. A Roma e Milano (e non solo in Italia, oltre alla catastrofica Pechino), la situazione dell’inquinamento atmosferico peggiora ogni giorno. Non sembra esserci altra soluzione che limitare la circolazione a targhe alterne e sperare nella pioggia. Che nel nuovo mondo digitale in cui viviamo, sinceramente fa sorridere.
A questo punto ci sarebbe bisogno di una decisione coraggiosa. O solamente sensata. Dare un taglio con il passato e scommettere sull’innovazione. Seguendo cosa accade in India: a Delhi si è deciso di fermare dal prossimo 31 marzo le immatricolazioni dei motori diesel oltre il 2 litri. Le polveri sottili, responsabili del cosiddetto smog, dipendono infatti quasi esclusivamente dai motori a gasolio. Una posizione non completamente condivisibile. E’ comunque una scelta, di quelle che da queste parti nessuno si azzarda a prendere. Guardate a tal proposito il tweet di Anand Mahindra, a capo dell’omonima industria indiana e da poco proprietario di Pininfarina.
Alla fine, da noi basterebbe forse fare un semplice ragionamento: chi percorre tanti chilometri in città, è inevitabilmente destinato a inquinare di più. E per questo non dovrebbe viaggiare a gasolio. Penso ai veicoli commerciali per la consegna delle merci, taxi, bus, raccolta rifiuti, … tutti dovrebbero essere convertiti a benzina, metano, oppure ancora meglio a tecnologia ibrida o elettrica. Ovviamente prevedendo per queste categorie degli incentivi all’acquisto.
Per rendere efficace la soluzione, gli aiuti economici potrebbero essere estesi a tutti: d’altronde i volumi oggi generati dal mercato attuale (la crescita delle immatricolazioni è prevista anche per il 2016) avrebbero le potenzialità per generare un’incrementalità per gli introiti delle casse dello Stato legati all’Iva e per i profitti di produttori e rete di vendita.
Perché non scegliere, significa subire. E fare la danza della pioggia.
Ed infatti il comune di Milano sta acquistando autobus a gasolio invece che a metano che permetterebbero perlomeno di abbattere le polveri sottili.
Certo anche autobus elettrici per il centro, ma fuori tutti a gasolio!