Devo essere sincero, non ci avrei mai creduto. Al massimo gli preferivo la sorella (defunta) Chevrolet Trax. Eppure l’Opel Mokka si vende bene. Ovvio, il segmento corre e non ha perdenti ma i risultati del crossover del marchio tedesco non sono male: oltre 500 mila esemplari venduti in Europa dal lancio di 3 anni fa.
Nel 2015 è stato il secondo crossover compatto più venduto nel vecchio continente dietro la Renault Captur, rappresentando poco meno del 20% di tutte le vendite Opel. In Italia nel 2015 ne sono state vendute 22 mila, oltre 6 mila in più rispetto all’anno precedente, grazie anche alla disponibilità di una versione a gpl che non tutti i concorrenti possono offrire. Su tutto valgono poi le parole di Karl-Thomas Neumann, ceo di Opel ad AutomotiveNews Europe: “I wish we had three more of those”. Ad averne di suv o crossover come la Mokka.
Al Salone di Ginevra, Mokka si rinnova con un restyling di mezza età e un nuovo benzina turbo 1.4 a iniezione diretta con cambio automatico a 6 marce e trazione integrale. A Mokka viene poi aggiunta anche la lettera X , che in Opel assicurano diventerà “il segno di identificazione che comparirà su suv e crossover della casa tedesca”. A chi è mancata finora questa X?