Tencent Holdings è una delle tre maggiori compagnie tecnologiche della Cina, insieme ad Alibaba e Baidu e, zitta zitta, quatta quatta si sta buttando nell’automotive.
Da sempre molto attiva nella ricerca di nuove opportunità di investimento, Tencent è è lo sviluppatore di WeChat, il popolare servizio di messaggistica cinese che ha circa 800 milioni di utenti al mese che usano il servizio per qualunque cosa: ordinare cibo, chattare, prenotare viaggi e fare pagamenti di varia natura. Tencent ha inoltre il controllo di Supercell, famoso creatore del gioco Clash of Clans, possiede una quota in Snapchat e, ultimamente sta “coprendo” settori cruciali dell’automotive. Ha investito in HERE, il consorzio tedesco per lo sviluppo delle mappe e inoltre è uno dei maggiori investitori in Didi Chuxing, il più grande servizio di ride sharing cinese, quello al quale Uber ha venduto Uber China, in cambio del 17,7% delle azioni e un miliardo di dollari, dopo aver preso atto che la filiale orientale di Kalanick perdeva un miliardo all’anno.
Tencent da poco ha comprato 8,17 milioni di azioni di Tesla, il 5% del capitale, alla modica cifra di 1,8 miliardi di dollari, diventando così uno dei più grandi azionisti della società di Elon Musk. Del resto proprio Musk cercava di raccogliere un po’ di liquidità prima di iniziare la produzione della sua Model 3 e sembra essere molto contento di questo investimento, almeno a giudicare dal suo commento su Twitter. Problemi di liquidità sconosciuti al colosso cinese che può permettersi grossi investimenti in ogni campo dal momento che, nel 2016, ha riportato la più grande crescita nel fatturato mai registrata dal 2012, pari al 48% con entrate complessive di 21,9 mld di dollari e utili pari a 5,9 mld di dollari.
Difficile immaginare tutte le sinergie che si possono sviluppare tra Tencent e Tesla, ma il cofondatore della società cinese, Ma Huateng, soprannominato Pony Ma, ha sicuramente il fiuto degli affari: nel 2007 il Times lo definisce come uno degli uomini più influenti al mondo e, nel 2016, secondo Forbes, è la trentesima persona più ricca al mondo.
Ma quali potrebbero essere gli sbocchi per le due società? Intanto è un modo per i cinesi di avvicinarsi a Washington: un altro piccolo investimento al cospetto di Trump.
Per Musk è un modo per rafforzare la propria presenza in Cina e cercare nuovi sviluppi. Tesla ha visto triplicare le vendita in Cina l’anno scorso a più di un miliardo di dollari. Tesla ha 24 negozi e 114 supercharger stations nello stato, con altre nuove in arrivo e ha beneficiato degli aiuti del governo per promuovere le auto elettriche. Inoltre Musk potrebbe integrare tutti i servizi di Tencent nelle sue auto.
E Tencent del resto potrebbe anche usare WeChat per promuovere le Tesla e usare i suoi dati per operazioni di marketing su potenziali clienti.
Last, but not least, sembra poi che Pony Ma, da piccolo, volesse diventare un astronomo. Magari potrebbe aiutare Musk anche nel suo progetto di colonizzare Marte…