Apprendo da Automotive News Europe che il capo di Nissan Europa, Paul Willcox, lascia l’azienda per motivi personali, per stare di più con la famiglia come si dice in questi casi. L’articolo dice che “Willcox’s departure was unexpected”, ma personalmente non sono affatto sorpreso.

Come ho avuto modo di dire più volte, i risultati di Nissan in Europa sono da anni piuttosto deludenti, nonostante le recenti dichiarazioni di Willcox, che non più tardi di qualche mese fa parlava di “record performance”, quando in realtà le vendite del marchio nel 2017 sono cresciute meno del mercato.

Nei primi due mesi del 2018, la quota è scesa al 3.4%, con volumi in calo del 4.3% contro un mercato che è cresciuto del 5.5%. Peggio di Nissan ha fatto solo Fiat.

A questo punto, Carlos Ghosn deve aver ritenuto che la misura era colma. Del resto, già ad inizio febbraio se n’era andato, dopo appena dieci mesi, il responsabile commerciale di Nissan Europa, Philippe Saillard. Non un bel segnale.

Molto probabilmente, Ghosn ha deciso in autonomia, senza sentire nessuno, scegliendo personalmente il successore di Willcox, l’italiano Gianluca De Ficchy.

De Ficchy viene dalla finanziaria del gruppo, RCI Banque, dove lo scorso anno ha ottenuto risultati lusinghieri, con oltre un miliardo di profitti a livello operativo, pari al 27% del totale gruppo. In ogni caso, si tratta di una scelta a dir poco sorprendente, dal momento che De Ficchy ha sempre lavorato in una finanziaria, prima con Renault, poi con Fiat, poi di nuovo con Renault. Non nel finance a supporto del business o dello sviluppo prodotto, si badi bene, ma proprio nei servizi finanziari.

Il che lascia adito a varie interpretazioni, che vanno da una possibile evoluzione del modello di business verso la mobilità, ad un commissariamento delle “operations” attuali. Vero è che Nissan non ha mai brillato per i suoi risultati finanziari in Europa, nonostante gli ingenti investimenti media (basti pensare alla Champions’ League), un prodotto leader di categoria come il Qashqai, e la parziale ripresa del mercato russo.

Indubbiamente, un bel banco di prova per De Ficchy, che tuttavia potrà contare sull’aiuto di un altro italiano, Daniele Schillaci, capo del sales&marketing globale di Nissan. Uno che l’Europa, e l’automotive, li conosce bene.

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