Fleximan è un nome perfetto, inventato da qualche vecchio cronista come si faceva una volta nei giornali per dare un titolo intrigante a fatti di nera e non solo. Un nome facile da ricordare come per una pubblicità, non troppo lungo per entrare meglio in pagina (almeno finché i quotidiani di carta non tireranno le cuoia), non immediatamente comprensibile per la dinamica dei fatti e dunque capace di sollecitare curiosità e una ricerca su internet (la Rete, il vecchio cronista nemmeno se la immaginava).

Cioè: Fleximan tagli i pali degli Autovelox. Con un flessibile. Ora, nella mia ignoranza il flessibile è un tubo di plastica o di gomma, tutto al più un aggettivo che si applica a chi lavora sotto qualcun altro, mai al contrario. Ma siccome ho dimestichezza con ferramenta e idraulica come uno scrittore di codici e stringhe con la ruota di scorta, mi faccio spiegare da Amazon che il flessibile usato da Fleximan è un attrezzo capace di segare il ferro. Ah ecco.

Fleximan è una persona, potrebbero essere persone, potrebbe essere una donna, ma Flexiwoman è lungo e suona male in una società ancora al maschile. Di sicuro non è frutto né di intelligenza artificiale né di TikTok, e siamo avanti. Fleximan agisce dal maggio 2023, presumibilmente di notte quando noi dormiamo e non pigliamo pesci, zone preferite finora Veneto, Lombardia, Piemonte, Trentino, Emilia Romagna e Umbria. Sega e via, facendo arrapare la Rete dei fan no questo e no quell’altro, dove qualcuno ha provato addirittura a cambiargli nome in Robin Hood. Sì, intelligenza umana.

Fleximan abbatte gli Autovelox. Quelli che multano chi non rispetta i limiti di velocità, quelli che alcuni Comuni d’Italia usano disinvoltamente come bancomat, quelli che a volte salvano la vita. Flessibilità massima.

Eppure Fleximan non è flessibile quanto il ministro dei Trasporti che, nel pieno di atti in violazione della legge rimasti impuniti, lavora a una stretta sull’uso degli Autovelox con slogan tipo “Basta Autovelox truffa” e “meno burocrazia” (da slide ministeriale). Ma che significa? Nell’Unione europea non c’è traccia di simili iniziative governative che rischiano di minare i principi della sicurezza stradale, basata su prevenzione, controlli e riduzione della velocità. Se volete saperne di più in modo indipendente su quel che purtroppo accade sulle nostre strade, chiedete ad Asaps, Associazione sostenitori e amici della polizia stradale.

Certamente è giusto sanzionare i Comuni che fanno i furbetti con l’Autovelox. Più giusto da parte del ministero sarebbe però cominciare a sanzionare i Comuni che non rispettano la normativa del Codice della strada introdotta nel 2010, secondo cui il 50% dei proventi delle multe deve essere destinata alla manutenzione e all’ammodernamento delle strade. Si chiama sempre sicurezza stradale.

Fleximan non ha bisogno di essere compreso: le multe non sono bellissime. Come le tasse non sono bellissime, dice la presidente del consiglio. Qui ci penserà un altro flessibile a tagliare in due montagne di cartelle esattoriali non riscosse, e buonanotte. Ma Fleximan paga le tasse?

@fpatfpat

Lascia un commento