Il botto in Borsa di Stellantis (+8% a Piazzaffari), nel primo giorno di contrattazioni a Milano e Parigi, può sorprendere. Anche perché, la settimana scorsa, la presentazione del rivoluzionario piano Renault di Luca de Meo non ha prodotto fuochi d’artificio sul mercato azionario.
Che cosa è successo? Iniziamo da lontano: il titolo Fca, guidato da un uomo di finanza come Sergio Marchionne, ha abituato gli operatori di Borsa ma anche i piccoli azionisti a oscillazioni improvvise e molto ampie. Da ribassi anche del 10% come accadde dopo la presentazione del piano 2014 a operazioni insuperabili come lo spin off di Ferrar,i che da azienda non quotata ora vanta una capitalizzazione di 35 miliardi di euro circa.
In pochi hanno fatto caso che anche Stellantis è stata fatta partire ben imbottita di ricchi premi e cotillons. Tutti si sono concentrati sull’extradividendo di 2,9 miliardi che il 29 gennaio sarà staccato agli ex azionisti di Fca (Exor ricaverà 830 milioni lordi e a cascata alla cassaforte non quotata della famiglia Agnelli andrà circa il 30% di questa somma), ma la festa non è finita.
Stellantis infatti presto distribuirà ai suoi azionisti i titoli Faurecia in suo possesso, il 23%, che valgono almeno 2,7 miliardi e, probabilmente, un ulteriore extradividendo che potrà oscillare fra 500 milioni e un miliardo a seconda della buona salute delle casse della società. Società che forse, lo sapremo a febbraio, anche nel terribile 2020 potrebbe aver generato liquidità dal flusso di cassa complessivo di Fca e Psa che nel 2019 fu di circa 5 miliardi di euro. Sullo sfondo si intravedono anche gli effetti dei piani industriali e dunque dei 5 miliardi di riduzione dei costi che Stellantis dichiara di voler raggiungere già nel 2021.
La domanda è: un amministratore delegato sensibile alle ragioni dei mercati come Marchionne avrebbe saputo far di meglio? Impossibile rispondere. Certo è che Carlos Tavares nelle prime due foto ufficiali di Stellantis, quella del nuovo Consiglio d’amministrazione e quella della videoconferenza con la Borsa, si è presentato senza cravatta. Come Marchionne.
Senza. Cravatta. L’amministratore. Delegato. Volgarità imperante.