Questa volta Uber ha esagerato. Per chi non lo sapesse, Uber è una compagnia americana che attraverso una semplice app per smartphone consente di prenotare un’automobile con autista, invece di chiamare un taxi. Costa in media un 20% in più ma si paga comodamente con la carta di credito registrata al momento dell’iscrizione, non c’è costo di chiamata e le vetture sono tutte berline eleganti. In Italia, l’arrivo di Uber ha scatenato proteste, anche dure, e scioperi da parte dei tassisti milanesi (più moderata la reazione a Roma).
Guardando il profilo Twitter di Uber, nella versione di New York, (@Uber_NYC) si è vede una immagine tagliata di una bici che annuncia prossime novità.
Sono un appassionato anche di bici e il tweet mi ha incuriosito.Girando sulla rete, nel blog di Uber ho scoperto tutto: il lancio di Rush, un nuovo servizio di consegna documenti vip a Manhattan, New York. Il tutto ovviamente con limo-bike nere griffate. Almeno a vedere la foto pubblicata su Twitter. Il servizio costerà a partire da 15 dollari e coprirà tutta l’area di Manhattan e si potrà richiedere, anche in questo caso, con una semplice app sul telefonino.
Dopo le polemiche dei tassisti milanesi, toccherà ora ai pony express?
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